Sentenza consiglio di Stato 26 Luglio 2016
Il Consiglio di Stato, con sentenza del 26 luglio 2016, ha interpretato alla lettera l’art. 1, comma 1, l. 4 gennaio 1990, n. 1, avente ad oggetto: “Disciplina dell’attività di estetista”, annullando l’ordinanza del Comune di Sanremo e al contempo sgombrando il campo da interpretazioni date in passato anche da altri comuni italiani.
Il Consiglio di Stato, che ricordiamo essere il supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa del Presidente della Repubblica, ha sentenziato che sono attribuite alla competenza delle estetiste solo i trattamenti mirati alla eliminazione o attenuazione degli inestetismi.
La sentenza dunque riconosce la peculiarità di molte pratiche, in primis i massaggi tuina (oggetto della sentenza), ma anche altri trattamenti sul corpo, quali lo shiatsu, la riflessologia plantare, il massaggio ayurvedico, etc, che non avendo finalità terapeutiche o estetiche, non possono essere di competenza esclusiva delle estetiste.
C.S.E.N. Ente di Promozione sociale
Riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali iscrizione n.77- Registro nazionale Legge 383/2000
L'area Olistica CSEN organizza attività formative nell'ambito della formazione Non Formale.
E' possibile quindi ai tesserati dell'Ente seguire le varie attività per ottenere il Titolo Nazionale dell'Ente, il Tesserino Tecnico Olistico e l'iscrizione nel Registro Tecnici Olistici Csen.
I TITOLI CSEN DEL SETTORE OLISTICO NON ABILITANO ALLA PROFESSIONE SANITARIA O ESTETICA.
La spendibilità delle attività formative svolte rientrano fra le professioni non regolamentate della legge 4/2013.
L'operatore DBN (Discipline Bio Naturali) aprendo una P.iva con codice ateco 960909 e gestione separata INPS codice 26 potrà fornire i propri servizi a terzi nel rispetto della legge 4/2013.
Per quanto concerne il percorso di Operatore Massaggio Sportivo In seguito alle ultime disposizioni legislative è possibile aprire partita IVA con codice ateco 92.62.3 (operatori sportivi indipendenti) del quadro “O” (altri servizi pubblici, sociali e personali) secondo la classificazione delle attività economiche stabilita dal Ministero delle Finanze. Nelle fatture, e nei mezzi pubblicitari utilizzati da qualsiasi operatore rientrante nelle professioni non regolamentate, è sempre e comunque obbligatorio inserire il riferimento alla Legge 14 gennaio 2013, n. 4 con la dicitura " Attività Professionale di cui alla legge 4/2013".
DIFFERENZE TRA :
L'Attestato/Titolo (non abilitante la professione) può essere rilasciato da Enti, società o liberi professionisti che svolgono attività formative di tipo Non formale, i quali possono essere definiti di "parte prima". L' utilità di tale Attestato può essere utile a testimoniare una determinata attività formativa Non formale svolta.
Attestato di qualità e di qualificazione dei servizi Professionali erogati: è rilasciato solo dalle Associazioni di Categoria Professionale nei confronti dei propri soci iscritti a seguito di un corso sulla deontologia professionale.
L' attestato di qualità e di qualificazione dei servizi professionali erogati, serve a garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela del consumatore finale nel rispetto delle regole sulla concorrenza. Tali Enti possono essere definiti di "Parte Seconda".
Certificazione delle Competenze è concessa esclusivamente da Enti definiti di Parte terza ovvero da organismi preposti alla certificazione dall'Ente ACCREDIA.
In Italia solo gli Organismi di Certificazione abilitati da Accredia possono certificare la conformità dei sistemi di gestione o dei prodotti o del personale a specifiche norme UNI di riferimento divenendo così un Organismo Notificato preposto ad ad operare sulle Direttive Europee.
Per quanto riguarda le persone singole, gli Organismi di Certificazione verificano che esse possiedano le caratteristiche di istruzione, esperienza, capacità e formazione idonee a svolgere una determinata mansione.
In Italia L'Ente Accredia (Ente Italiano di Accreditamento) è l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato che può abilitare gli O.D.C. a svolgere attività di certificazione.
L’Operatore DBN specializzato in una specifica disciplina bionaturale, potrà ottenere anche la Certificazione di conformità da un O.D.C. solo quando sarà disponibile una normativa UNI di riferimento per quella determinata disciplina .
A tal proposito il C.S.E.N. in riferimento all'area olistica ha partecipato come socio UNI effettivo al gruppo di lavoro "GL16" per la redazione della norma"Professionista del Benessere Psicofisico tramite il Massaggio Bionaturale". La pubblicazione di tale Norma sarà disponibile sul sito dell'UNI dopo febbraio 2018.